Per consentire ai nuovi team e appassionati di affrontare al meglio la 24 Hours Karting of Italy, l’evento al quale si apprestano a partecipare, abbiamo chiesto ad alcuni dei Team Manager con maggior esperienza in questa tipologia di corse, di darci alcuni consigli utili.

Il format di CRG, come quello di altri promoter di questa divertente disciplina sportiva che è il karting Endurance, punta in primo luogo al divertimento e a coinvolgere piloti e appassionati che in questa tipologia di corse possono passare da spettatori a protagonisti. Non servono dunque esperienza o capacità, ma piuttosto la voglia di vivere un’attività coinvolgente in prima persona. In particolare, nella categoria Silver, l’obiettivo è quello di concludere la corsa e il risultato per molti equipaggi passa decisamente in secondo piano. Ciò nonostante, alcune squadre hanno maturato una grande esperienza e negli anni hanno perfezionato strategie e un approccio alla corsa, in grado di migliorare notevolmente la performance del proprio equipaggio. Premesso questo, abbiamo chiesto ad alcuni dei Team Manager con maggiore esperienza di condividere con noi alcuni suggerimenti e ne abbiamo tratto una sorta di “guida” in 5 punti fondamentali.  

1. Numero dei piloti e gestione: le squadre possono essere composte da un minimo di 4 fino ad un massimo di 8 piloti tra i team “Pro” o di 10 tra gli equipaggi “Silver”. La maggior parte dei Team Manager però concorda che il numero corretto di piloti sia di 6 tra i team Pro e di 8 nella Silver, in ogni caso un numero pari è preferibile ad un numero dispari, così da dividere i piloti in due gruppi omogenei e suddividere le fasi di gara mandando, per esempio, 3 piloti contemporaneamente a riposare di notte, mentre gli altri tre si alterneranno per almeno 6-8 ore consecutive, prima di andare a riposarsi. Molti Team Manager, inoltre, preferiscono anche fare la successione dei turni di guida con piloti che hanno le stesse zavorre, così da compiere meno operazioni ai box.

2. Consigli di guida: ai piloti viene raccomandato di usare le scie nei propri stint di guida, in quanto garantiscono circa 3 decimi al giro, ma soprattutto la possibilità di fare molti giri regolari in termini di rilievi cronometrici. Da evitare, inoltre, una guida aggressiva perché solitamente non è produttiva e sollecita inutilmente il kart dal punto di vista meccanico, mentre viene raccomandata una guida pulita, l’uso limitato dei cordoli e la capacità di usare poco “angolo volante”, così da avere una velocità migliore, sia in percorrenza di curva, sia nei rettilinei successivi.

3. Gestione del kart CRG in gara: il format che contraddistingue la 24H di CRG rispetto ad altri eventi endurance è l’assegnazione del kart a sorteggio ai team per tutta la durata della corsa, ovvero, senza “quick change”. Questa scelta è stata possibile in quanto la flotta di kart utilizzata è sempre nuova e approfonditi test pre-gara mettono tutti i kart nella finestra di prestazione compresa tra 2 e 3 decimi. Inoltre, nelle prove libere, i team hanno a disposizione alcuni kart sostitutivi per risolvere eventuali problemi, così da garantire a tutti i partecipanti un confronto tecnico a pari condizioni, senza l’influenza di fortune e sfortune quando si cambiano i kart. Questa prerogativa tecnica richiede come parte integrante della strategia di gara il mantenimento in buone condizioni del kart per tutta la corsa e proprio la gestione tecnica del mezzo è un fattore che può fare la differenza. Molti Team Manager fanno notare come i kart dei team di vertice arrivino al traguardo senza alcun segno dopo 24 ore di gara e addirittura quasi puliti, senza aver fatto quindi alcuna escursione fuori pista. Ogni contatto, ma anche una semplice escursione sulla terra o su un cordolo alto, infatti, può compromettere la convergenza e ridurre la velocità di punta, oppure semplicemente sporcare il carburatore e compromettere le prestazioni del motore. Una guida fluida, inoltre, consente una corretta gestione anche degli pneumatici che dopo 10 ore di gara possono contribuire a fare la differenza se ancora in buone condizioni. Gestire il kart in modo perfetto è quindi il consiglio più importante sul quale tutti i Team Manager concordano, ma allo stesso tempo tutti consigliano di usare bene le prove libere per valutare eventuali problemi e risolverli con lo staff tecnico di CRG, prima della partenza della corsa.

4. Strategie: il Regolamento della 24 Hours Karting of Italy da molta libertà in termini di strategia imponendo solo 30 cambi piloti ai team “Pro”” e 35 ai team “Silver”. I Team Manager consigliano di impostare la gara con stint lunghi all’inizio, valutando che la benzina dura per 1h e 30’, per poi ridurre la durata nel finale di gara. Allo stesso tempo bisogna essere pronti in caso di opportunità per risparmiare tempo nei cambi, ovvero, in caso di Safety Car o pioggia, quando si perde meno tempo ai box come avviene in F1 e quindi sono occasioni da sfruttare anche cambiando i piani della strategia. Tutti i Team Manager consigliano di disporre della radio (un kit radio online costa meno di 100 Euro), ma anche di accordarsi bene su segnali tra Team Manager e pilota per avere un’ulteriore conferma delle comunicazioni.

5. La preparazione dei piloti: arrivare in forma all’evento è la prima regola, quindi lato peso e allenati dal punto di vista fisico, magari facendo jogging nelle settimane precedenti la corsa. Durante l’evento, invece, alcuni consigli utili sono quello di mangiare almeno 3 ore prima del proprio stint di guida (carboidrati, frutta e verdura) e bere circa 2 litri di liquidi al giorno tra acqua e integratori. Questa tipologia di evento consente anche qualche dose di caffè superiore alla media. Premesso questo, l’allenamento più efficace rimane quello al volante di un kart cercando il ritmo e la costanza, fattori più utili della prestazione assoluta in termini cronometrici in un evento come la 24 Hours  Karting of Italy.

Team professionali e amatoriali troveranno un evento in grado di soddisfare le proprie aspettative vivendo un’esperienza unica. Per saperne di più sulla 24 Hour Karting of Italy organizzata e promossa da CRG, è possibile vistare la presentazione ufficiale sul sito CRG cliccando qui o rivolgersi alla Segreteria Organizzativa: marketing@kartcrg.com